Etichettatura Ambientale 14021-14024-14025-Ecolabel-LCA
UNI EN ISO 14024
Etichette e dichiarazioni ambientali - Etichettatura ambientale di Tipo I - Principi e procedure
La ISO 14024:2018 stabilisce i principi e le procedure per lo sviluppo di programmi di etichettatura ambientale di Tipo I, includendo la selezione delle categorie di prodotto, dei criteri ambientali di prodotto e delle caratteristiche funzionali di prodotto, e per la valutazione e la dimostrazione della conformità. La ISO 14024:2018 stabilisce inoltre le procedure di certificazione per l'assegnazione dell'etichettatura.
Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Ecolabel UE è stato istituito nel 1992 dal Regolamento n. 880/92 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).
Ecolabel UE è un’etichetta ecologica volontaria basata su un sistema di criteri selettivi, definito su base scientifica, che tiene conto degli impatti ambientali dei prodotti o servizi lungo l’intero ciclo di vita ed è sottoposta a certificazione da parte di un ente indipendente (organismo competente).
La prestazione ambientale è valutata su base scientifica analizzando gli impatti ambientali più significativi durante l’intero ciclo di vita del prodotto o del servizio, tenendo anche conto della durata della vita media dei prodotti e della loro riutilizzabilità/riciclabilità e della riduzione degli imballaggi e del loro contenuto di materiale riciclato.
I criteri Ecolabel, stabiliti a livello europeo con un’ampia partecipazione di parti interessate tra cui anche associazioni europee di consumatori e ambientaliste, riguardano anche aspetti importanti inerenti la salute e la sicurezza dei consumatori. Riguardano inoltre, ove pertinente, i principali aspetti sociali ed etici dei processi produttivi.
SEZIONE ECOLABEL ITALIA DEL COMITATO PER L’ECOLABEL E L’ECOAUDIT
Organismo Competente Nazionale per l’applicazione del Regolamento (CE) 66/2010
PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DELLA LICENZA D’USO DEL MARCHIO DI QUALITA’ ECOLOGICA DELL’UNIONE EUROPEA -ECOLABEL UE- E PER LA VIGILANZA SUL CORRETTO USO DELLO STESSO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) 66/2010 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 25 NOVEMBRE 2009
Rev. 2 del 16/07/2015
Catalogo incentivi EMAS, Ecolabel e UNI EN ISO14001
UNI EN ISO 14024
Etichette e dichiarazioni ambientali - Etichettatura ambientale di Tipo I - Principi e procedure
L'obiettivo generale delle etichette e delle dichiarazioni ambientali è incoraggiare, attraverso la comunicazione di informazioni verificabili, accurate e non fuorvianti sugli aspetti ambientali dei prodotti, la domanda e l'offerta di quei prodotti che causano meno stress per l'ambiente, stimolando così il potenziale di miglioramento ambientale continuo guidato dal mercato.
L'obiettivo dei programmi di etichettatura ambientale di Tipo I è di contribuire alla riduzione degli impatti ambientali associati ai prodotti, attraverso l'identificazione di prodotti che soddisfino i criteri di uno specifico programma di Tipo I per la preferenza ambientale complessiva.
L'obiettivo della 14024 è garantire trasparenza e credibilità nell'attuazione dei programmi di etichettatura ambientale di tipo I e armonizzare i principi e le procedure applicabili ai programmi.
Trasparenza
Le informazioni dovrebbero includere:
- selezione delle categorie merceologiche;
- selezione e sviluppo di criteri ambientali di prodotto;
- caratteristiche funzionali del prodotto;
- metodi di prova e verifica;
- procedure di certificazione e aggiudicazione;
- il periodo di revisione;
- il periodo di validità;
- prove non riservate su cui si basa l'assegnazione del marchio;
- fonti di finanziamento per lo sviluppo del programma (es. tasse, sostegno finanziario del governo).
Descrizione della Consulenza Offerta
AZIENDA e CONSULENZA INTEGRATA S.R.L.
Si impegnano alla realizzazione, adozione, attuazione ed implementazione
Della norma UNI EN ISO 14024:2018 e Marchio Ecolabel (UE) ai sensi del regolamento (ce) 66/2010
- Verifica delle attività, dei processi, dei Prodotti; nell'arco dell'intero ciclo di vita dei prodotti e considerando tutta la filiera di produzione; a tal proposito saranno verificati ed eventualmente richiesti ad integrazione, tutti i documenti dei fornitori che attestino il livello di impatto ambientale dei prodotti e servizi forniti propedeutici alla realizzazione dei prodotti immessi sul mercato dal Cliente.
- individuazione e definizione degli aspetti, degli impatti dei rischi ambientali dei processi e del contesto dell’organizzazione;
- individuazione del rispetto, documentato, delle normative ambientali vigenti;
- costituzione del gruppo di lavoro aziendale e definizione di piano lavori da seguire di concerto tra Consulenza Integrata S.r.l. ed i vertici aziendali;
- definizione della struttura e delle responsabilità.
Redazione Informazioni documentate
Procedure:
- consultazione con le parti interessate;
- la selezione delle categorie merceologiche;
- sviluppo, revisione e modifica dei criteri ambientali di prodotto;
- l'identificazione delle caratteristiche funzionali del prodotto;
- l'istituzione di procedure di certificazione e altri elementi amministrativi del programma.
L'istituzione delle procedure di certificazione deve comprendere la determinazione della competenza dei verificatori, compresa la conoscenza di:
- il settore rilevante ei prodotti all'interno del settore;
- criteri ambientali relativi al prodotto, compresa la metodologia utilizzata per sviluppare i criteri;
- il quadro normativo;
- le regole del programma per l'etichettatura ambientale di tipo I;
- conoscere la norma 14024 e altri standard rilevanti per la verifica.
Attuazione ed Implementazione
Supporto all’applicazione dei documenti, formazione in campo del personale per il miglioramento della documentazione e dei processi nell’ottica del raggiungimento dell’efficienza degli stessi.
Audit Interno
Durante l’audit interno di conformità, le attività svolte saranno:
- Presentazione delle prescrizioni e dei risultati emersi;
- Apertura delle Azioni Correttive e Preventive necessarie sulla base degli esiti dell’Audit
- Effettuazione del Riesame di Direzione
- Adeguamento, ove necessario.
Assistenza durante Audit Ente di Certificazione
Assistenza in qualità di Osservatore, durante l’Iter di analisi del Fascicolo Documentale e delle Verifiche del Comitato Per l’ECOLABEL e L’ECOAUDIT ISPRA per il rilascio dell’Autorizzazione all’utilizzo del marchio ECOLABEL.
Il tempo necessario per l’Audit sarà stabilito dall’Ente di Certificazione.
Documentazione di supporto
L'organismo di etichettatura ecologica deve ottenere prove documentali della conformità del richiedente ai requisiti del programma, quali:
- Categorie di Prodotto;
- criteri ambientali del prodotto, caratteristiche funzionali del prodotto, periodo di validità dei criteri, metodi di prova e verifica;
- procedure di certificazione e aggiudicazione;
- criteri di revisione periodica;
- prove non riservate su cui si basa l'assegnazione del marchio;
- fonti di finanziamento per lo sviluppo del programma (es. tasse, sostegno finanziario del governo);
- verifica di conformità.
RISULTATO PREVISTO:
Conseguimento del rilascio dell’Autorizzazione all’utilizzo del Marchio ECOLABEL da parte di ISPRA ai sensi della Norma UNI EN ISO 14024:2018
MANTENIMENTO
Ad avvenuta Certificazione le giornate necessarie per il mantenimento verranno definite ad Audit di Verifica Ente avvenuto.
Dichiarazione Ambientale di Prodotto (DAP)
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, meglio nota come EPD (Environmental Product Declaration) è, in sintesi, uno strumento pensato per migliorare la comunicazione ambientale fra produttori, da un lato (business to business), e distributori e consumatori, dall'altro (business to consumers). La EPD, prevista dalle politiche ambientali comunitarie, e derivante dalle norme della serie ISO 14020, è fondata sull'esplicito utilizzo della metodologia LCA, cardine attorno a cui ruota la Dichiarazione e fondamento metodologico da cui scaturisce l'oggettività delle informazioni fornite. Pur mantenendo l'attenzione al prodotto, sia esso merce o servizio, le aziende hanno la possibilità di comunicare le proprie strategie e l'impegno ad orientare la produzione nel rispetto dell'ambiente valorizzando il prodotto stesso.
Esistono tre diversi tipi di etichettature ambientali, istituite dalle norme ISO serie 14020:
UNI EN ISO 14020
Etichette e dichiarazioni ambientali - Principi generali
La norma stabilisce i principi guida per lo sviluppo e l'utilizzo di etichette e dichiarazioni ambientali. È previsto che altre norme applicabili della serie ISO 14020 siano utilizzate unitamente alla presente norma. La norma non è destinata all'utilizzo come specifica a fini di certificazione e registrazione.
UNI EN ISO 14021
Etichette e dichiarazioni ambientali - Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II)
La norma specifica i requisiti per le asserzioni ambientali auto-dichiarate, comprese dichiarazioni, simboli e grafica relativi ai prodotti. Essa inoltre descrive termini selezionati e generalmente utilizzati nelle asserzioni ambientali e indica i requisiti per il loro utilizzo. La presente norma internazionale descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e verifica per le asserzioni ambientali auto-dichiarate e una valutazione specifica e specifici metodi di valutazione e verifica per le asserzioni selezionate nella presente norma internazionale.
UNI EN ISO 14025
Titolo : Etichette e dichiarazioni ambientali - Dichiarazioni ambientali di Tipo III - Principi e procedure
La norma stabilisce i principi e specifica le procedure per lo sviluppo delle dichiarazioni ambientali di Tipo III e dei programmi corrispondenti. Essa specificatamente stabilisce l'utilizzo delle norme della serie ISO 14040 per lo sviluppo delle dichiarazioni ambientali di Tipo III e dei programmi corrispondenti. La norma stabilisce i principi relativi all'utilizzo delle informazioni ambientali in aggiunta a quelli forniti dalla UNI EN ISO 14020.
LCA
Il Life Cycle Assessment (Valutazione del Ciclo di Vita) rappresenta uno degli strumenti fondamentali per l’attuazione di una Politica Integrata dei Prodotti, nonché il principale strumento operativo del “Life Cycle Thinking”: si tratta di un metodo oggettivo di valutazione e quantificazione dei carichi energetici ed ambientali e degli impatti potenziali associati ad un prodotto/processo/attività lungo l’intero ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime al fine vita (“dalla Culla alla Tomba”).
La rilevanza di tale tecnica risiede principalmente nel suo approccio innovativo che consiste nel valutare tutte le fasi di un processo produttivo come correlate e dipendenti.
Tra gli strumenti nati per l’analisi di sistemi industriali l’LCA ha assunto un ruolo preminente ed è in forte espansione a livello nazionale ed internazionale.
A livello internazionale la metodologia LCA è regolamentata dalle norme ISO della serie 14040’s in base alle quali uno studio di valutazione del ciclo di vita prevede: la definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041), la compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041), la valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042) e infine l’interpretazione dei risultati (ISO 14043).
A livello europeo l’importanza strategica dell’adozione della metodologia LCA come strumento di base e scientificamente adatto all’identificazione di aspetti ambientali significativi è espressa chiaramente all’interno del Libro Verde COM 2001/68/CE e della COM 2003/302/CE sulla Politica Integrata dei Prodotti, ed è suggerita, almeno in maniera indiretta, anche all’interno dei Regolamenti Europei: EMAS (Reg. 1221/2009) ed Ecolabel (Reg. 61/2010).
L’LCA del resto rappresenta un supporto fondamentale allo sviluppo di schemi di Etichettatura Ambientale: nella definizione dei criteri ambientali di riferimento per un dato gruppo di prodotti (etichette ecologiche di tipo I: Ecolabel), o come principale strumento atto ad ottenere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto: DAP (etichetta ecologica di tipo III).
Gestione ambientale - Valutazione del ciclo di vita - Principi e quadro di riferimento
La norma descrive i principi ed il quadro di riferimento per la valutazione del ciclo di vita (LCA), comprendendo:
a) la definizione dell'obiettivo e del campo di applicazione dell'LCA;
b) la fase di inventario del ciclo di vita (LCI);
c) la fase di valutazione dell'impatto del ciclo di vita (LCIA);
d) la fase di interpretazione del ciclo di vita;
e) la rendicontazione e la revisione critica dell'LCA;
f) le limitazioni dell'LCA;
g) le correlazioni tra le fasi dell'LCA;
h) le condizioni per l'utilizzo delle scelte dei valori e degli elementi facoltativi.
La norma tratta gli studi di valutazione del ciclo di vita (LCA) e di inventario del ciclo di vita (LCI). La norma non descrive in dettaglio la tecnica di valutazione del ciclo di vita e non specifica metodologie per le singole fasi dell'LCA.
Insieme verso uno sviluppo sostenibile