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Consulenza GHG Protocol-Gas Serra

Standard di contabilità e rendicontazione Aziendale

GHG Greenhouse Gas Protocol

The Greenhouse Gas Protocol

Descrizione della Consulenza Offerta:

1. Check up iniziale sui processi e documentale.

2. Realizzazione Informazioni documentate secondo:

Standard di contabilità e rendicontazione Aziendale

The Greenhouse Gas Protocol

Protocollo sui gas serra

L'iniziativa del protocollo sui gas a effetto serra
Capitolo 1 Principi di contabilità e rendicontazione dei gas a effetto serra
Capitolo 2 Obiettivi aziendali e progettazione dell'inventario
Capitolo 3 Impostazione degli ambiti organizzativi
Capitolo 4 Impostazione degli ambiti operativi
Capitolo 5 Monitoraggio delle emissioni nel tempo
Capitolo 6 Identificazione e calcolo delle emissioni di GHG
Capitolo 7 Gestione della qualità dell'inventario
Capitolo 8 Contabilità per le riduzioni dei gas a effetto serra
Capitolo 9 Segnalazione delle emissioni di GHG
Capitolo 10 Verifica delle emissioni di GHG
Capitolo 11 Impostazione degli obiettivi GHG
Appendice A Contabilità delle emissioni indirette dell'energia elettrica
Appendice B Contabilità del carbonio atmosferico sequestrato
Appendice C Panoramica dei programmi GHG
Appendice D Settori e ambiti industriali

3. Verifica Ispettiva

4. Gestione dei rapporti con l’Organismo di Attestazione.

5. Assistenza durante Audit Ente di Attestazione

Assistenza, in qualità di osservatore, nel corso degli Audit, Documentale e di Sorveglianza, da parte dell'Ente Attestatore e relativi chiarimenti sulla base di quanto emerso dall’Audit Interno.

6. Mantenimento ed Implementazione GHG Protocol


Il riscaldamento globale e il cambiamento climatico sono emersi come una questione chiave dello sviluppo sostenibile. Molti governi stanno adottando misure per ridurre le emissioni di GHG attraverso politiche nazionali che includono l'introduzione di programmi di scambio di quote di emissione, programmi volontari, tasse sul carbonio o sull'energia e regolamenti e standard sull'efficienza energetica e sulle emissioni. Di conseguenza, le aziende devono essere in grado di comprendere e gestire i propri rischi GHG se vogliono garantire il successo a lungo termine in un ambiente commerciale competitivo ed essere preparate per le future politiche climatiche nazionali o regionali.
Un inventario di GHG aziendale ben progettato e mantenuto può servire a diversi obiettivi aziendali, tra cui:
• Gestione dei rischi GHG e identificazione delle opportunità di riduzione;
• Segnalazione pubblica e partecipazione a programmi volontari di GHG;
• Partecipazione a programmi di rendicontazione obbligatori;
• Partecipazione ai mercati dei gas a effetto serra;
• Riconoscimento per l'azione volontaria precoce.
Introduzione al concetto di Scopo
Per aiutare a delineare le fonti di emissione dirette e indirette, migliorare la trasparenza e fornire utilità per diversi tipi di organizzazioni e diversi tipi di politiche climatiche e obiettivi aziendali, sono definiti tre "scopi" (scopo 1, scopo 2 e scopo 3) per la contabilizzazione dei gas a effetto serra e finalità di rendicontazione. Gli ambiti 1 e 2 sono accuratamente definiti in questo standard per garantire che due o più aziende non tengano conto delle emissioni nello stesso ambito. Ciò rende gli ambiti suscettibili di essere utilizzati nei programmi GHG in cui il doppio conteggio è importante.
Le società devono contabilizzare separatamente e riferire almeno sugli scopi 1 e 2.
Scopo 1: Emissioni dirette di GHG
Le emissioni dirette di GHG provengono da fonti di proprietà o controllate dall'azienda, ad esempio emissioni da combustione in caldaie, forni, veicoli, ecc. di proprietà o controllate; emissioni dalla produzione chimica in apparecchiature di processo di proprietà o controllate.
Le emissioni dirette di CO2 derivanti dalla combustione della biomassa non devono essere incluse nell'ambito 1 ma riportate separatamente (cfr. capitolo 9).
Emissioni di GHG non coperte dal Protocollo di Kyoto, ad es. CFC, NOx, ecc. non devono essere inclusi nell'ambito 1 ma possono essere segnalati separatamente (cfr. capitolo 9).

Scopo 2: Emissioni indirette di GHG da elettricità
Lo Scopo 2 tiene conto delle emissioni di GHG derivanti dalla generazione dell'elettricità acquistata consumata dall'azienda.
L'energia elettrica acquistata è definita come l'energia elettrica acquistata o comunque immessa nel perimetro organizzativo dell'azienda. Le emissioni di Scopo 2 si verificano fisicamente nell'impianto in cui viene generata l'elettricità.

Scopo 3: Altre emissioni indirette di GHG
Lo Scopo 3 è una categoria di segnalazione facoltativa che consente il trattamento di tutte le altre emissioni indirette. Le emissioni Scope 3 sono una conseguenza delle attività dell'azienda, ma provengono da fonti non possedute o controllate dall'azienda. Alcuni esempi di attività in ambito 3 sono l'estrazione e la produzione dei materiali acquistati; trasporto di combustibili acquistati; e l'utilizzo di prodotti e servizi venduti.


Consulenza ISO 14064 Gas ad effetto Serra Emissioni

Consulenza ISO 14067 Gas Serra Impronta

Consulenza BSI PAS 2060 Neutralità del Carbonio

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