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Giornata Mondiale degli Oceani

La Giornata Mondiale degli Oceani si celebra l’8 giugno di ogni anno

Data: 08 Giugno 2023 Ore: 09:00 Luogo: Web

Giornata Mondiale degli Oceani
 
La Giornata Mondiale degli Oceani si celebra l’8 giugno di ogni anno, giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, costituisce l’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e il dovere che incombe su ogni individuo e sulla collettività di interagire con gli oceani in modo sostenibile, affinché siano soddisfatte le attuali esigenze, senza compromettere quelle delle generazioni future.
In occasione della Giornata mondiale degli oceani, Ispra partecipa a Cannes al convegno "Dalla costa agli abissi", organizzato dall'Accordo Ramoge, e insieme agli altri partner del Progetto Indicit II invita a postare le foto delle azioni intraprese per ridurre l'inquinamento da plastiche nel mare.


ONUITALIA

8 Giugno- Giornata Mondiale dell’Oceano
Oceani sani, pianeta sano

nel 2015 più plastica che pesci negli oceani

Oceani sani, pianeta sano è il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Mondiale dell’Oceano 2016 

Gli oceani coprono tre quarti del nostro Pianeta, garantendo la sopravvivenza di 3 miliardi di persone e generando, in termini di risorse e industrie, il 5% del Pil mondiale. La salute del nostro pianeta non può prescindere da quella degli oceani: questo il messaggio lanciato dal Segretario  generale dell’Onu Ban Ki-Moon in occasione di questa giornata.

L’impegno delle Nazioni Unite quest’anno è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento da plastica che caratterizza le acque oceaniche. Secondo alcuni dati, nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci: la produzione di plastica mondiale è aumentata di venti volte dal 1964, raggiungendo le 314.000 tonnellate nel 2014. Questi numeri sono destinati a duplicare nei prossimi vent’anni e a quadruplicare entro il 2050. Nonostante le Nazioni Unite e i Governi premano per la realizzazione di efficienti sistemi di riciclaggio, solo il 5% della plastica viene riciclata in modo corretto mentre il 40% finisce nelle discariche e un terzo negli ecosistemi fragili, come gli oceani.

“Sono necessarie azioni urgenti su scala globale per alleviare gli oceani dalle molte pressioni che si esercitano e per proteggerli da pericoli futuri”, ha affermato Ban Ki Moon.

Come ricorda l’Onu, la plastica ha un impatto notevole sulla salute degli animali e degli ecosistemi marini. Alcuni tra  gli esempi più recenti rimangono lo sbiancamento della Grande Barriera Corallina in Australia, causata dall’inquinamento e dal cambiamento climatico, e l’assuefazione di alcuni pesci allo stato larvale, che preferiscono le microplastiche al plancton, il loro cibo naturale. Tendenza che ha influito sul loro sviluppo e che in molti casi ne ha decretato la morte.