Data: 05 Luglio 2022 Ore: 13:30
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA'
DECRETO 29 aprile 2022
Parametri per il conseguimento della certificazione della parita' di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parita'. (22A03808) (GU Serie Generale n.152 del 01-07-2022)
Art. 2
Il rilascio della certificazione della parita' di genere alle imprese
1. Al rilascio della certificazione della parita' di genere alle imprese in conformita' alla UNI/PdR 125:2022 provvedono gli organismi di valutazione della conformita' accreditati in questo ambito ai sensi del regolamento (CE) n. 765/2008.
2. Il certificato di accreditamento degli organismi che certificano la parita' di genere deve essere rilasciato in conformita' alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 specificamente per la UNI/PdR 125:2022.
UNI: Parità di genere nelle imprese: un passo decisivo
Con la pubblicazione del Decreto 29 aprile 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, i parametri minimi per la certificazione della parità di genere nelle imprese sono quelli definiti dalla UNI/PdR 125:2022.
Adesso è legge: i parametri minimi per la certificazione della parità di genere nelle imprese sono quelli definiti dalla UNI/PdR 125:2022, “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l'adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator - indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni”.
Lo ha sancito il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità del 29.4.2022, pubblicato sulla GURI del 1 luglio.
Si completa quindi il processo nato all’interno del tavolo di lavoro UNI, poi condiviso con il tavolo di lavoro sulla certificazione di genere delle imprese in attuazione dello specifico progetto del PNRR ex decreto del Capo Dipartimento per le pari opportunità del 1.10.2021.
La disparità di genere ha le ore contate… Tutto è pronto affinché possa partire il percorso di cambiamento culturale nelle organizzazioni finalizzato alla parità di genere, che superi la visione stereotipata dei ruoli, che attivi i talenti femminili e stimoli la crescita economica e sociale del Paese agendo sui seguenti driver:
Affinché le azioni “di parità di genere” siano efficaci, la prassi di riferimento definisce una serie di indicatori (KPI) percorribili, pertinenti e confrontabili, in grado di guidare il cambiamento e di rappresentare il continuo miglioramento.
Per garantire una misurazione olistica del livello di maturità delle singole organizzazioni, la UNI/PdR 125 individua 6 aree di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:
Ogni area è contraddistinta da un peso percentuale che contribuisce alla misurazione del livello attuale dell’organizzazione e rispetto al quale è misurato il miglioramento nel tempo.
Per ciascuna area di valutazione la prassi UNI identifica degli specifici KPI con i quali misurare il grado di maturità dell’organizzazione attraverso un monitoraggio annuale e una verifica ogni due anni, per dare evidenza del miglioramento ottenuto grazie alla varietà degli interventi messi in atto o delle correzioni attivate.
Il sistema si applica a partire dalle micro-organizzazioni (1-9 dipendenti) - con semplificazioni per le organizzazioni appartenenti alle micro e piccole - fino alle multinazionali.
I KPI sono di natura quantitativa e qualitativa: i primi sono misurati in termini di variazione percentuale rispetto a un valore interno aziendale o al valore medio di riferimento nazionale o del tipo di attività economica, i secondi in termini di presenza o assenza.
Ogni indicatore è associato a un punteggio il cui raggiungimento o meno viene ponderato per il peso dell’area di valutazione: è previsto il raggiungimento del punteggio minimo di sintesi complessivo del 60% per determinare l’accesso alla certificazione da parte dell’organizzazione.
Secondo il presidente UNI Giuseppe Rossi "questo provvedimento ha tre importanti significati per la normazione: conferma il ruolo sinergico con la legislazione; supporta la realizzazione del PNRR (nello specifico la Missione 5 C1–1.3) e mette in evidenza il valore sociale dell'attività della normazione".
Guida Blu all'attuazione della normativa UE sui prodotti 2022
Guida blu all’attuazione della normativa UE sui prodotti 2022.
Testo Unico Rev. Agosto 2022
Prassi UNI/PdR 125/2022
Regione Lombardia: Verso la Certificazione della Parità di Genere
Cambiamento Climatico
Da ISO 26000: Relazione tra responsabilità sociale e sviluppo sostenibile.
Parità di Genere Diversità e Inclusione con Responsabilità Sociale
ISO 9001 e Privacy GDPR
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