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Sviluppo Sostenibile

Economia Circolare Gestione Ambientale

Data: 24 Marzo 2023 Ore: 10:00

Economia Circolare

UNI brochure Standard & Economia Circolare
Una brochure e le FAQ per comprendere le norme sulla circolarità.
Orientarsi nel mondo dell’economia circolare non è facile: cosa si intende per circolarità? Quali standard applicare in un’impresa? Come si misura la circolarità e quando una buona pratica di economia circolare può definirsi tale?

In dettaglio, la brochure si focalizza sugli standard sia nazionali, ovvero la la UNI/TS 11820:2022 e la UNI/TR 11821:2023, e le sette norme ISO internazionali che saranno pubblicate dal 2024. La brochure inoltre rimanda alla nuova pagina di FAQ sulla UNI/TS 11820:2022 che sono state raccolte a seguito dell’applicazione del documento in diverse realtà.


Ambiente

Consulenza Ambientale ISO 14001
Consulenza EMAS
Consulenza Gestione Energia ISO 50001
Consulenza ISO 14064 Gas ad effetto Serra Emissioni
Consulenza ISO 14067 Gas Serra Impronta
Consulenza BSI PAS 2060 Neutralità del Carbonio
Consulenza GHG Protocol-Gas Serra
Consulenza ISCC Plus
Consulenza B Corp
Consulenza Economia Circolare UNI/TS 11820
Consulenza Gestione dell'energia ESCO UNI CEI 11352
Consulenza Gestione dei Rifiuti
Consulenza Diagnosi Energetica
Consulenza Etichettatura Ambientale 14024 Ecolabel


ISCC certification for all markets

ISCC is a globally applicable sustainability certification system and covers all sustainable feedstocks, including agricultural and forestry biomass, circular and bio-based materials and renewables.

ISCC Guidance Documents

ISCC PLUS Version 3.3

Certificazione ISCC per tutti i mercati

ISCC è un sistema di certificazione della sostenibilità applicabile a livello globale e copre tutte le materie prime sostenibili, comprese le biomasse agricole e forestali, i materiali circolari e biologici e le energie rinnovabili.


ReMade in Italy

è la certificazione accreditata della verifica del contenuto di riciclato e di sottoprodotti in un materiale o prodotto (anche multimateriale). E’ uno schema di tracciabilità, conforme al Codice Appalti e ai CAM (Criteri ambientali minimi).

DISCIPLINARE TECNICO REMADE IN ITALY®

REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE REMADE IN ITALY®

SCHEMA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO SOTTO ACCREDITAMENTO


IPPR - Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo - nasce nel 2004 per offrire una piattaforma di visibilità a tutte le aziende produttrici e distributrici di plastiche da riciclo e relativi manufatti, favorendo il mercato delle materie prime seconde e promuovendone l’utilizzo da parte dei trasformatori.

È un punto di incontro tra domanda e offerta nell’ambito degli acquisti verdi sia tra aziende private sia tra aziende e Pubblica Amministrazione.

IPPR rappresenta una vetrina del prodotto ecologico in plastica, certificato dal marchio “Plastica Seconda Vita”. Vuole inoltre essere un contesto di educazione e promozione in grado di fare cultura delle plastiche da riciclo e dell’economia circolare presso scuole, istituzioni, cittadinanza, Grande Distribuzione Organizzata e Imprese.

Plastica Seconda Vita REGOLAMENTO

Certificazione e mantenimento della certificazione


Facciamo circolare è una piattaforma e una campagna di comunicazione sull’economia circolare, con un focus su spreco alimentare e raccolta differenziata.
E’ realizzata da ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in collaborazione e con il finanziamento del MISE – Ministero dello Sviluppo Economico
ai sensi dell’art. 148, legge 388/2000 – Anno di riparto 2020.
Facciamo circolare è il frutto del lavoro di squadra di un gruppo composto da esperti nelle tematiche scientifiche connesse al macro tema dell’economia circolare, esperti di comunicazione, rappresentanti delle associazioni dei consumatori. 
 


AmbienteEtichettatura degli Imballaggi
DM 360/2022 Articolo 1 Adozione delle Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi.
Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art. 219 comma 5 del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.


NEWS

Sviluppo Sostenibile

Prassi di Riferimento UNI/PdR 134:2022
Rating di sostenibilità per imprese di minori dimensioni - Modello di autovalutazione.
UNI: Da una piccola impresa derivano grandi responsabilità sociali.

DIRETTIVA (UE) 2022/2464 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 14 dicembre 2022
che modifica il regolamento (UE) n. 537/2014, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità.


Economia Circolare

UNI: Il ciclo di vita di un rifiuto elettronico
UNI/PdR 139:2023
Materie plastiche derivanti dal trattamento di rifiuti elettrici ed elettronici - Requisiti per trattamento e modalità di verifica


UNI/TS 11820:2022
Misurazione della circolarità - Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni
La specifica tecnica definisce un set di indicatori applicati a livello meso e micro, atti a valutare, attraverso un sistema di rating, il livello di circolarità di una organizzazione o gruppo di organizzazioni. Il sistema di rating non prevede livelli minimi di circolarità, ma fornisce una valutazione sul livello raggiunto.
La specifica tecnica fornisce le indicazioni su come misurare e valutare le prestazioni di circolarità di un’organizzazione e utilizzarle per verificare l'efficacia delle strategie di circolarità attraverso un set di indicatori di economia circolare. La UNI/TS 11820 fornisce inoltre la metodologia per la raccolta delle informazioni necessarie per consentire la misurazione della circolarità.
La specifica tecnica si basa su un'ampia prospettiva di circolarità, inclusi, tra gli altri, approcci complementari come life cycle thinking, material flow analysis, resource value maintenance e value recovery.
La specifica tecnica è stata elaborata tenendo in considerazione i lavori dei working group del ISO/TC 323 “Circular economy” relativi ai seguenti progetti di standard:
- ISO/CD 59004 - Circular economy - Framework and principles for implementation
- ISO/CD 59010 - Circular economy - Guidelines on business models and value chains
- ISO/CD 59020 - Circular economy - Measuring circularity framework
Il sistema di misurazione non prevede un valore di soglia minima di circolarità, ma consente di valutare il livello raggiunto dall’organizzazione, rispetto al massimo livello raggiungibile. La specifica tecnica fornisce opportunità per il miglioramento del livello di circolarità nel tempo.
La specifica tecnica è un documento sperimentale, che ha lo scopo di poter acquisire la necessaria esperienza derivante dalla sua applicazione. Eventuali confronti tra livelli di circolarità di diverse organizzazioni devono essere effettuati tra organizzazioni appartenenti allo stesso settore, nello stesso anno di riferimento, dopo la fase di sperimentazione della specifica tecnica, utilizzando la classificazione delle attività economiche ATECO su almeno due livelli (sezione e divisione).
Lo sviluppo del set di indicatori ha coinvolto, oltre gli organi tecnici pertinenti, anche un gruppo di organizzazioni che hanno fornito diversi feedback al gruppo di lavoro (l’elenco delle organizzazioni è riportato nell’Appendice C), che sono stati utilizzati per perfezionare il set di indicatori di economia circolare.

UNI/TR 11821:2023
Raccolta ed analisi di buone pratiche di economia circolare.

Il rapporto tecnico contiene un'analisi di buone pratiche di economia circolare di organizzazioni italiane. Le buone pratiche sono suddivise in macro-aree di applicazioni di economia circolare sulle quali sono state analizzate le performance e gli impatti delle organizzazioni selezionate (ad esempio: prodotto come servizio, estensione ciclo di vita del prodotto, utilizzo dei sottoprodotti). Il documento tratta anche dei miglioramenti quantitativi e qualitativi attesi e della replicabilità.


UNI: Gestione ambientale

UNI EN ISO 14044:2021
Gestione ambientale - Valutazione del ciclo di vita - Requisiti e linee guida

Questo documento specifica i requisiti e fornisce linee guida per la valutazione del ciclo di vita - LCA, comprendendo:

  1. la definizione dell'obiettivo e del campo di applicazione dell'LCA;
  2. la fase di inventario del ciclo di vita (LCI);
  3. la fase di valutazione dell'impatto del ciclo di vita (LCIA);
  4. la fase di interpretazione del ciclo di vita;
  5. la rendicontazione e la revisione critica dell'LCA;
  6. le limitazioni dell'LCA;
  7. le correlazioni tra le fasi dell'LCA;
  8. le condizioni per l'utilizzo delle scelte dei valori e degli elementi facoltativi.

La norma tratta gli studi di valutazione del ciclo di vita - LCA e di inventario del ciclo di vita - LCI.